Descrizione
Nella frazione di Proh sorge un iconico monumento che stagliandosi tra pianura e prima collina è tra i più significativi esempi meglio conservati di architettura tardo-medievale del Novarese.
Secondo le fonti storiche, il Castello di Proh sostituì un castello più antico, che sopravvisse dal XI al XIV secolo, di cui è possibile rintracciare i ruderi sulla prospiciente collina. Fu edificato nella seconda metà del XV secolo per volere del duca Francesco Sforza, non tanto per motivi strategici (nel raggio di pochi chilometri sorgono altri castelli, assai più imponenti e militarmente funzionali, tra cui quelli di Briona, Barengo e Castellazzo), ma probabilmente come “luogo di delizie” e passatempi. Sempre nel XVI secolo, quando passò ai Caccia di Mandello, fu ampliato e furono verosimilmente realizzati i tipici elementi architettonici post-sforzeschi: beccatelli a dente di sega, rivestimento in mattoni, caditoie squadrate.
Secondo le fonti storiche, il Castello di Proh sostituì un castello più antico, che sopravvisse dal XI al XIV secolo, di cui è possibile rintracciare i ruderi sulla prospiciente collina. Fu edificato nella seconda metà del XV secolo per volere del duca Francesco Sforza, non tanto per motivi strategici (nel raggio di pochi chilometri sorgono altri castelli, assai più imponenti e militarmente funzionali, tra cui quelli di Briona, Barengo e Castellazzo), ma probabilmente come “luogo di delizie” e passatempi. Sempre nel XVI secolo, quando passò ai Caccia di Mandello, fu ampliato e furono verosimilmente realizzati i tipici elementi architettonici post-sforzeschi: beccatelli a dente di sega, rivestimento in mattoni, caditoie squadrate.
Nel 1672 fu acquistato dai fratelli Gaspare e Giacomo Filiberto Cattaneo di Novara. Dopo una breve parentesi della famiglia Fantoni, nel 1797 fu acquistato dai conti Arese, che lo rimaneggiarono fortemente nella sua struttura interna, trasformandolo in cascina. Tra Ottocento e Novecento nacquero anche strutture rurali al servizio della civiltà contadina. Gli ultimi proprietari, i Marelli di Sesto San Giovanni, subentrarono nel 1917 e per volere dell’ing. Fermo Marelli effettuarono negli anni ’60 del 1900 un restauro riguardante tetto e torri. Fino agli anni ’70 dello scorso secolo il Castello fu utilizzato quale luogo di produzione agricola, con testimonianze ancora ben visibili al suo interno.
Oggi il Castello di Proh e tutto il compendio circostante, compreso il parco, sono gestiti dalla Fondazione UniversiCà che ha proceduto a una serie di importanti restauri e interventi di riqualificazione. La Fondazione propone visite al pubblico e attività culturali in questo luogo che sta divenendo il “Cultural Park Delle Colline Novaresi”.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via per Oleggio, Frazione Proh |
Telefono | 0321.231655 (Fondazione UniversiCà) |
info@castellodiproh.it | |
Web | https://www.castellodiproh.it/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Apertura | Orari e tariffe su www.castellodiproh.it |
Informazioni | Ulteriori informazioni su www.castellodiproh.it |
Mappa
Indirizzo: Via per Oleggio, 9, 28072 Proh NO
Coordinate: 45°32'9,8''N 8°30'40,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Accessibile esternamente e nel cortile interno anche a disabili motori - internamente la presenza di scale rende difficoltoso l'accesso