Descrizione
Vigneti
Le colline, formate da ronchi e sottoronchi (cioè i dossi e le pendici esposte e soleggiate della collina e le falde esterne della medesima) sono in grado di fornire alla vite, pianta potassica per eccellenza, i sali minerali e i nutrienti necessari. Anche le condizioni climatiche sono favorevoli alla viticoltura, le vicine montagne riparano dai forti venti del nord e mitigano la calura estiva.
Fondamentale, per la qualità del vino, è anche il vitigno principale coltivato in queste zone; si tratta del Nebbiolo, un vitigno molto delicato.
La storia del vino nelle colline novaresi inizia probabilmente già prima della centuriazione romana. Storici ed archeologi parlano infatti di precedenti stanziamenti Celtici e Liguri lungo il fiume Sesia che potrebbero spiegare la presenza in queste località di quei "soleggiati vigneti" a cui alludeva Plinio verso l'anno cento dopo Cristo.
Risaie
La zona pianeggiante del territorio di Briona, con le frazioni di Proh e San Bernardino, accoglie le ultime risaie della provincia di Novara, che sono le più settentrionali d'Europa.
La coltura risicola ha le sue radici nel lontano oriente intorno al 4.000/5.000 a.C. In occidente il riso compare dopo la spedizione in Asia di Alessandro Magno.
Si diffuse ampiamente soprattutto grazie alle imponenti opere di irrigazione degli ultimi due secoli. Nella zona tra Novara e Vercelli, si ricava più della metà della produzione nazionale di riso, elemento base dei piatti forti della gastronomia locale tra cui spicca la famosa "Paniscia".
Le colline, formate da ronchi e sottoronchi (cioè i dossi e le pendici esposte e soleggiate della collina e le falde esterne della medesima) sono in grado di fornire alla vite, pianta potassica per eccellenza, i sali minerali e i nutrienti necessari. Anche le condizioni climatiche sono favorevoli alla viticoltura, le vicine montagne riparano dai forti venti del nord e mitigano la calura estiva.
Fondamentale, per la qualità del vino, è anche il vitigno principale coltivato in queste zone; si tratta del Nebbiolo, un vitigno molto delicato.
La storia del vino nelle colline novaresi inizia probabilmente già prima della centuriazione romana. Storici ed archeologi parlano infatti di precedenti stanziamenti Celtici e Liguri lungo il fiume Sesia che potrebbero spiegare la presenza in queste località di quei "soleggiati vigneti" a cui alludeva Plinio verso l'anno cento dopo Cristo.
Risaie
La zona pianeggiante del territorio di Briona, con le frazioni di Proh e San Bernardino, accoglie le ultime risaie della provincia di Novara, che sono le più settentrionali d'Europa.
La coltura risicola ha le sue radici nel lontano oriente intorno al 4.000/5.000 a.C. In occidente il riso compare dopo la spedizione in Asia di Alessandro Magno.
Si diffuse ampiamente soprattutto grazie alle imponenti opere di irrigazione degli ultimi due secoli. Nella zona tra Novara e Vercelli, si ricava più della metà della produzione nazionale di riso, elemento base dei piatti forti della gastronomia locale tra cui spicca la famosa "Paniscia".